SPICHITEDDI

I spichiteddi, insieme alle paste di mandorla (chiamate anche nacatuli) e ai michelini sono i dolci tipici del Natale Eoliano, difficilmente nel periodo natalizia si potrebbe trovare una casa dove non vengono fatti, le ricette vengono tramandate di generazione in generazione.

• 1 kg di farina,
• vino cotto
• 6 uova
• 200 gr di mandorle pelate e tostate 
• 200 gr di zucchero
• 100 gr di strutto
• 10 gr di bicarbonato
• 1 mandarino
• 1 limone
• cannella
• chiodi di garofano
• 1 bustina di lievito per dolci 

Impastare la farina con lo zucchero, strutto , e  mandorle che dovrete trittare, bicarbonato, le scorse di mandarino e di limone grattugiate,qualche chiodo di garofano tritato, un pò di cannella, alla fine aggiungere del vino cotto quanto basta per ottenere un impasto ne troppo morbido ne troppo duro, in poche parole una via di mezzo. Stendere la pasta ottenuta con il  mattarello e ricavare  dal composto dei tocchetti da modellare con le mani a forma di bastoncini dello spessore di 2 cm circa e lunghi 10/15 cm. Quindi arrotolare ogni bastoncino di pasta su se stesso in maniera più o meno elaborata e incastonare una o due mandorle spellate sulla parte superiore di ciascuno dei biscotti. Questa è la forma classica ma per semplificare il lavoro si possono pure fare delle forme a trapezio o quadrati, e anche qui potete incastonargli delle mandorle. Disporli in una teglia unta di strutto e procedere con la cottura in forno a calore moderato, fin quando non acquisteranno un colore bruno ambrato.Conservati in un contenitore emertico o nella classica latta dei biscotti non perderanno la loro bontà e fragranza per un bel pò di tempo.