Il Bambinello

Da oltre un secolo a Malfa esiste una tradizione molto bella e sentita dagli abitanti. Nel giorno dell’Efipania un gruppo di persone composto da suonatori ( fisarmonica, tamburello, mandorlino, chitarra) , persone appertenenti alle confraternite locali e tutti coloro che si vogliono unire al gruppo, portano in tutte le case di Malfa il Bambinello, un antica statua in una culla di raso azzurra piena di fiore. Nelle abitazioni i malfitani accolgono il gruppo offrendogli dolci, caramelle, liquori, e tanto altro, i suonatori allietano le visite con canzoni di Natale e anche con vecchi canzoncine locali.  Nel suo giro nelle abitazioni Gesu’ Bambino riceve offerte, fiori e qualcuno per tradizione gli mette nella culla anche dei cedri.Negli anni non riuscendo piu’ a fare tutto il giro delle case solo il 6 gennaio, si è deciso che il Bambinello per riuscire a far visita a tutte le abitazione esce anche la domenica successiva all’Epifania. Per tradizione fin quando Gesu’ Bambino non passa l’albero di Natale, il presepe e i vari adobbi natalizi  non possono essere tolti.  Finito il giro Gesu’ Bambino rientra in chiesa dove viene celebrata la messa. Mio nono mi raccontava che l’evento si attribuiva all’iniziativa di un vescovo che durante una  carestia fece girare di casa in casa  la statua di Gesù Bambino per ingraziarsi la benevolenza celeste.